top of page

PASSIONE PER L’UNIVERSO

Ersilia Vaudo Scarpetta, astrofisica di grande fama, per anni parte dell’equipe di enti

Ersilia Vaudo Scarpetta

internazionali come la Nasa e l’Esa, ha tenuto un incontro con noi studenti dell’Istituto Enrico Fermi sull’Universo, per avvicinarci alla sua materia. Per lei la matematica e la fisica sono materie di grande importanza in quanto posseggono un linguaggio, appunto, Universale.


Spazio-tempo

Per prima cosa l’astrofisica ci ha parlato di Isaac Newton e della forza di gravità: intuì la natura della forza che fa girare girare i pianeti intorno al sole grazie ad un evento diventato ormai proverbiale, ovvero la caduta di una mela sulla sua testa. Da qui Albert Einstein riprese le teorie di Newton definendo la gravità come una curvatura dello spazio-tempo in presenza di massa, inversamente proporzionale al tempo. Inoltre Einstein elaborò la famosa formula E=mc² partendo dal presupposto che la velocità della luce è costante e finita.



 

La luna

Il 24 dicembre 1968 per la prima volta vediamo la Terra vista dalla Luna spedizione di Apollo 8, il cosiddetto Earth Rise.

  • Nel 20 luglio del 1969, ci fu la spedizione di Apollo 11, grazie alla quale per la prima volta un uomo mette piede sul suolo lunare. Il protagonista di tale evento è Neil Armstrong, seguito poi da Buzz Aldrin: da quel momento il nostro rapporto con l’Universo cominciò a cambiare.

  • Nel 3 gennaio del 2019, Chang’e 4 atterrò per la prima volta sulla parte oscura della Luna, prima di allora inesplorata.


Ultimamente è stato progettato un programma chiamato “Artemis”, che prevede la formazione di colonie sulla Luna e successivamente su Marte, con la collaborazione della Nasa, dell’Esa, della Jaxa e della CSA.


 

Voyager Golden Record

Nel 1977 sono state spedite due navicelle, chiamate Voyager 1 e Voyager 2, che

sono tutt’ora in viaggio, al di fuori del Sistema Solare. È stato inserito inoltre sul Voyager 1 un disco d’oro sulla quale sono state trascritte alcune rappresentazione “terrestri”, come alcune formule matematiche e alcuni suoni. Considerando però che nello Spazio non c’è ossigeno molto probabilmente essi non potranno mai essere ascoltati.

 

Marte

In seguito, nel 1997 ci fu il primo atterraggio su Marte, Pianeta oggetto di grande interesse per tre motivi principali: prima di tutto per conoscere le origini della vita, poi perché Marte nelle sue prime fasi era molto simile alla Terra, condividendo con essa la presenza di acqua, e infine per agevolare le prossime missioni. Le uniche tre sonde che sono riuscite ad atterrare sono state “Hope”, “Tianwen-1” e “Perseverance”, poiché l’atterraggio su Marte è molto difficile a causa della mancanza di atmosfera. La sonda “Perseverance” nel 2026 porterà per la prima volta sulla Terra dei campioni di materia presente su Marte. Le missioni recentemente sono più frequenti grazie all’allineamento favorevole delle due orbite di Terra e Marte, anche se le radiazioni presenti costituiscono ancora un grande problema.


Due cose sono infinite: l’universo e la stupidità umana, ma riguardo l’universo ho ancora dei dubbi. -Einstein

a cura di:

Fuoco Maria Giovanna

Tocco Rita

Post recenti

Mostra tutti
Post: Blog2_Post
bottom of page